Nuova TV digitale, domani cambiano le frequenze a Vermiglio

Dopo Bondone, in valle del Chiese, domani è il turno del secondo Comune, sempre al confine con la Lombardia
Vermiglio è il secondo Comune interessato in Trentino dalla ridistribuzione delle frequenze della nuova TV digitale. Gli interventi di refarming delle emittenti locali e nazionali sono previsti domani, 8 febbraio 2022, e consentiranno l’allineamento con gli impianti della Lombardia. La riorganizzazione delle frequenze permetterà la ricezione dei canali in alta definizione e, in prospettiva, l’adozione definitiva del nuovo standard Dvb-T2. Le attuali frequenze saranno invece dismesse e riassegnate alla nuova rete mobile 5G. Il programma, deciso dal ministero dello Sviluppo economico (Mise), ha previsto inizialmente due interventi puntuali: la scorsa settimana, precisamente il 4 febbraio, il cambio di frequenze è avvenuto nel Comune di Bondone, in valle del Chiese, mentre domani, 8 febbraio, interesserà l’alta val di Sole, in particolare nella zona di passo Tonale. Il refarming entrerà nella fase massiva il 14 febbraio con l’alta val di Non (Cles) e la val di Sole (Malè), per poi continuare a cadenza giornaliera in tutte le aree del Trentino fino al 23 febbraio. Da qualche giorno è online il sito dedicato ai cittadini trentini - www.trentinoinrete.it/TVdigitale -, dove sono indicate le date, le aree interessate e gli aggiornamenti in tempo reale del cambio di frequenze.

Il ministero dello Sviluppo economico (Mise) ha fissato ufficialmente le date di ridistribuzione in Trentino delle frequenze tra le emittente televisive. Per ragioni di armonizzazione con le Regioni e Province limitrofe, il calendario è stato anticipato nel Comune di Bondone, in valle del Chiese al confine con la Lombardia (4 febbraio) e nel comune di Vermiglio, alta val di Sole, sempre al confine con la Lombardia (domani 8 febbraio). 

Il calendario trentino

Dopo Bondone e Vermiglio, il programma di riassegnazione delle frequenze procederà in maniera omogenea area per area, a cadenza giornaliera, a partire dal 14 febbraio 2022, con l’alta val di Non e Sole (e buona parte dell’Alto Adige). Il giorno successivo, 15 febbraio, le aree interessate saranno le valli di Fiemme e Fassa, e la zona del Primiero. Il 16 febbraio sarà la volta delle Giudicarie, val Rendena e valle dei Laghi, per poi passare il 17 febbraio all’alto Garda. Il 18 febbraio toccherà alle valli di Non e Sole, e alla parte residuale della val Rendena. Lunedì 21 febbraio, il piano del Mise prevede la riassegnazione delle frequenze in Valsugana, Vanoi e Primiero, a cui seguiranno il 22 febbraio la valle dell’Adige e la Vallagarina. L’ultimo giorno di refarming delle frequenze sarà il 23 febbraio con l'omogeneizzazione della copertura televisiva in val di Non, valle dei Laghi e valle dell’Adige, con la copertura dell’altopiano di Lavarone e Folgaria, il territorio tra Mezzocorona e Roverè della Luna, e l’alta Valsugana. 

Comunicazione verso i cittadini: nuovo sito e aggiornamenti quotidiani

In Trentino, il sito di riferimento è www.trentinoinrete.it/TVdigitale, realizzato dalla società di sistema Trentino Digitale. Nella sezione dedicata alla TV digitale di Trentino in rete, si trovano le schede delle 10 date - dal 4 al 23 febbraio 2022 - che segneranno la riassegnazione delle frequenze. Ogni scheda riporta l’area di intervento con l’elenco dei Comuni interessati, la mappa con la copertura televisiva, le principali informazioni e alcuni consigli utili. In apertura di pagina, il sito propone il contatore dei Comuni che a febbraio saranno interessati dal refarming delle frequenze. Il sito offre anche l’elenco dei Comuni trentini con indicati i giorni delle attività. Diversi Comuni, a seconda dell'estensione e dell’esposizione del territorio rispetto agli impianti televisivi, saranno interessati più volte e in aree diverse dal refarming. 

Sul lato destro della pagina TV digitale, i cittadini possono visionare i tutorial video e trovare i numeri da chiamare in caso di supporto. 

I cittadini saranno informati, giorno per giorno, sullo stato di avanzamento delle attività di ridistribuzione delle frequenze, attraverso comunicati stampa con le schede delle aree e le informazioni di interesse pubblico. L’informazione quotidiana passerà anche attraverso i canali social (Facebook, Linkedin, Twitter ed Instagram) di Trento Digitale e della Provincia autonoma di Trento.

Risintonizzazione dei canali

La redistribuzione delle frequenze tra le emittenti radiotelevisive comporterà per i cittadini trentini la risintonizzazione dei canali che dovrà avvenire, per ogni singola area geografica e i Comuni interessati, il giorno stesso dell’intervento (tardo pomeriggio o sera).

Per quasi tutte le Tv la procedura di risintonizzazione avviene automaticamente. Nel caso il televisore di casa non preveda la funzionalità automatica, bisognerà risintonizzare manualmente i canali. 

A livello nazionale, il sito di riferimento è quello del ministero dello Sviluppo economico (Mise): https://nuovatvdigitale.mise.gov.it. Qui i cittadini potranno rivolgersi per ottenere dei chiarimenti sulle modalità di risintonizzazione e adeguamento dei propri apparecchi televisivi.

Le altre date della TV digitale

L’8 marzo 2022 verrà adottato su tutto il territorio nazionale il nuovo codice di trasmissione dei contenuti Mpeg-4, cioè l’adozione dell’alta definizione, pur mantenendo lo standard Dvb-T attuale.

Anche in questo caso è consigliabile la risintonizzazione dei canali. 

Dal 1 gennaio 2023, la televisione italiana adotterà in via definitiva lo standard Dvb-T2. Tutti i canali nazionali trasmessi con codec video Mpeg-2 dovranno essere spenti entro la fine del 2022, e chi non possiede un TV o decoder compatibile non potrà più vederli.

Per favorire l’adozione dei nuovi standard televisivi e l’adeguamento degli apparecchi più obsoleti, il Mise ha previsto due contributi statali: il Bonus TV – Decoder  e il Bonus Rottamazione TV .