Tv digitale, Mediaset conclude l’adeguamento degli impianti in Trentino

Il gruppo televisivo ha anticipato la conversione di canali su oltre 30 stazioni
Mediaset ha concluso in questi giorni l’adeguamento di oltre 30 stazioni Tv, sparse su tutto il territorio provinciale. Gli ultimi tre interventi sono stati portati a termine a Campo Carlo Magno, Fornace e passo Rolle. Gli abitanti interessati dagli ultimi tre interventi di spegnimento del canale 49 (Mds4) e la conseguente accensione del canale 38 (Mds3), che trasmette in alta definizione, sono circa 2 mila. Complessivamente l’adeguamento in Trentino ha interessato un bacino di oltre 32 mila persone. Dal prossimo 15 febbraio inizierà nella nostra provincia il refarming delle frequenze che si concluderà il 23 febbraio 2022, con la possibilità di anticipo in alcune aree di confine con Lombardia ed Alto Adige. Maggiori dettagli sul calendario delle attività saranno forniti nei prossimi giorni.

Il Ministero dello Sviluppo economico (Mise) ha fissato il passaggio nel Nord Italia alla nuova televisione digitale dal 3 gennaio al 15 marzo 2022. In Trentino, il refarming delle frequenze avverrà dal 15 al 23 febbraio 2022, con qualche eccezione.

La procedura di adeguamento degli impianti al nuovo standard del digitale terrestre è stata anticipata, da ottobre 2021 a gennaio 2022, in circa 31 zone del Trentino e per i soli impianti televisivi di Mediaset. La decisione è stata presa - lo sottolinea ancora la stesso Mise - per poter effettuare, nel modo più efficiente possibile, le operazioni di conversione e spegnimento/accensione delle reti televisive degli operatori nazionali e locali in Trentino e in diverse regioni italiane.

Pertanto, in maniera graduale e a seconda del piano di intervento, nelle 31 zone del Trentino una parte del servizio radiotelevisivo per i canali Mediaset non è più fruibile sugli apparati televisivi meno recenti. Anche sugli apparati televisivi più recenti è stato comunque necessario effettuare la sintonizzazione dei canali. 

A febbraio 2022 la riorganizzazione delle frequenze

Successivamente, nel periodo dal 15 al 23 febbraio 2022, tutto il Trentino entrerà nella nuova era della tv digitale. Come detto, il piano d refarming delle frequenze potrebbe prevedere in Trentino alcuni anticipi di date per aree limitate al confine con la Lombardia e l’Alto Adige.

La riprogrammazione delle frequenze (refarming) è dovuta alla decisione dell’Unione Europea di cedere la banda 700 MHZ alla telefonia mobile (5G). Il rilascio della banda 700 da parte dei vari broadcaster comporterà quindi un processo di modifica e ridistribuzione delle frequenze, e l’adozione di nuovi standard di trasmissione da Mpeg-2 a Mpeg-4, fino ad arrivare (termine ultimo) dal gennaio 2023 al digitale terrestre di seconda generazione, DVB-T2.

Verifica il televisore

Ricordiamo che in Trentino, così come in tutta Italia, il nuovo standard Dvb-T2 richiede la sostituzione degli apparecchi più vecchi o l’adozione di un decoder. Le televisioni più recenti passeranno automaticamente al nuovo standard, grazie alla sintonizzazione dei canali. L’utente può in maniera semplice verificare la tipologia del proprio apparecchio, sintonizzando il televisore sui canali 100 o 200. Se vedrà il segnale, il televisore è già predisposto per il nuovo standard Dvb-T2; in caso contrario (assenza di segnale), il televisore in dotazione è di precedente generazione.

E’  arrivato il nuovo HD

A partire dal 20 ottobre 2021 e al fine di agevolare il passaggio di un’ampia parte della popolazione verso la nuova tecnologia trasmissiva, è stata avviata la dismissione della codifica MPEG-2 a favore della codifica MPEG-4 su standard DVBT. In particolare, Rai e Mediaset inizieranno a trasmettere su tutto il territorio nazionale alcuni dei propri canali esclusivamente con il nuovo sistema di codifica MPEG-4. Per la Rai, ad essere interessati dal cambiamento, sono stati i nove canali tematici: Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai Yoyo, Rai Sport+ HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e Rai Scuola. Resteranno “contemporaneamente” visibili (sia in alta che in bassa risoluzione) a tutti gli utenti, le tre reti ammiraglie Rai1, Rai2 e Rai3, e la rete di informazione Rainews24. 

Per Mediaset invece, a fare da apripista per l’alta definizione sono stati i canali specifici TgCom24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 Tv e Virgin Radio Tv. Anche nel caso di Mediaset rimarranno contemporaneamente visibili tutti gli altri canali.

In questa prima fase, quindi, potranno continuare a ricevere tutti i canali Rai e Mediaset tematici o specifici solo gli utenti che siano in possesso di Tv o decoder che supportano il nuovo sistema di codifica MPEG-4.

Per verificare se la tua tv è compatibile con il codec Mpeg-4, e permette quindi la visione in HD, consulta la pagina “Verificare se la tua TV può ricevere il nuovo segnale“.

Se invece la tua TV o il tuo decoder non sono in grado di supportare il nuovo standard, verifica qui se puoi usufruire dei Bonus Tv previsti dal ministero dello Sviluppo Economico (Mise) per continuare a vedere l’intera programmazione televisiva.

Infine, si ricorda che a partire dal 23 agosto 2021 è possibile usufruire del bonus Tv senza limiti di ISEE, rottamando gli apparati televisivi meno recenti. Tutti i dettagli, riguardanti il calendario dello switch-off per le diverse Regioni e il bonus pubblici, sono disponibili presso il sito dedicato alla nuova Tv digitale: https://nuovatvdigitale.mise.gov.it/.